da BouTEAque il tè verde cinese Long Jing

Nella magnifica città di Hangzhou (pronuncia Han’chuu), nella provincia dello Zhejiang, pur annoverando quasi 10 milioni di abitanti, l’energia è intensa: non risulta caotica, città molto estesa divisa in due dal fiume, ma con un gran numero di infrastrutture essa è ben collegata e la metropolitana, di recente costruzione è molto efficiente. Il tramonto è spettacolare.

Zhejiang terra del Long Jing

Già Marco Polo ai tempi dello splendore prima delle invasioni mongole, fece visita in questa fiorente città di commerci e diffuse erano le sale da tè; ai nostri giorni si raggiunge in circa 2 ore di treno da Shanghai e appena ad ovest della città giace il lago occidentale (Xi Hu) attorno al quale ci sono le più note e tra le più pregiate piantagioni del tè numero uno della cultura cinese: Long Jing o Lung Ching.

Giusto per immergermi un po’ meglio, quando nella primavera del 2017 ho deciso di capire qualcosa di più del tè e della sua origine, ho cercato di circumcamminare tutto il lago: un’esperienza che consiglierei a chiunque piaccia godere del verde, le piantagioni spesso non sono recintate e ci si può addentrare nei filari delle camelie e scorgere le ragazze intente nella raccolta

Il Long Jing o fonte del drago, è un tè verde dalla tipica foglia piatta di modeste dimensioni, l’odore può risultare erbaceo, ma in tazza risulta molto delicato con note sulla frutta secca. Per la preparazione, consiglio la sezione Per un buon tè…

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