Withania somnifera, il ginseng indiano

BouTEAque: Il ginseng indiano: la withania somnifera o ashwagandha

La pianta Withania somnifera è conosciuta anche con i nomi di Ashwagandha e Gingseng Indiano. Appartiene alla famiglia delle Solanacee.

Il suo nome deriva dal geologo Henry Witham. La pianta viene utilizzata nella medicina tradizionale indiana, l’Ayurveda. L’arbusto lo possiamo trovare nella fascia subtropicale e tropicale dell’Asia e dell’Africa ma lo troviamo anche nella nostra Italia come in Sardegna e in Sicilia.

Proprietà

E’ un tonico adattogeno. La radice è indicata per regolare il sonno ed è per questo che la pianta ha preso il nome di somnifera in quanto in latino la parola somnium significa sonno e fero significa porto. Quindi ne migliora la qualità evitando i risvegli e, quindi, il sonno frammentato.

Ha anche un’azione benefica sull’ansia e sul nervosismo e riduce i livelli di tensione e stress. Contrasta la debilitazione fisica e la stanchezza. Grazie all’azione immunomodulante accresce la resistenza alle malattie ed è antianemica.

Ha un’azione antinfiammatoria e analgesica sulle mucose dello stomaco anche per chi soffre di infiammazioni gastriche o reflusso gastro-esofageo. Sembra che aiuti anche per i meccanismi di recupero della memoria e favorisca le capacità mentali come nel caso di deficit cognitivi legati all’età o alle malattie croniche degenerative.

Preparazione

Impiegare 3-6g ogni 200mL circa, far bollire per circa 15 minuti, poi lasciare in infusione fino a quando non è tiepida

Precauzioni

Da non associare all’uso di psicofarmaci e si consiglia prudenza nei soggetti ipertiroidei.
Non va usata durante la gravidanza o l’allattamento.